Caldo? Arrivano le vacanze!
Si, ma prima gli esami da affrontare.
Con il caldo si pensa subito alle vacanze ormai vicine, ma per molto bambini e ragazzi si avvicinano gli esami scolastici da affronatre.
Come aiutare i nostri studenti a superarli più facilmente ed in forma?
Prima o poi tutti ci siamo trovati ad affrontare l’ansia di un esame, di una interrogazione e quindi a volte timore, paura, o proprio terrore, che a volte può innescare un vero e proprio attacco di panico.
I sintomi possono essere diversi: preoccupazione eccessiva per la prova, confusione, tremori, agitazione, irrequietezza, incapacità a rilassarsi, tachicardia, nausea, vertigini ecc.
E spesso accade che i bimbi/ragazzi facciano fatica a concentrarsi.
E allora qualche piccolo consiglio:
Un ambiente adegato:
Una delle cose più importante è creare un ambiente rilassato, tranquillo e lontano da distrazioni, è necessario spegnere la Tv , la radio e naturalmente anche il telefonino.
Bisognerebbe sempre motivare gli studenti, lo studio deve essere piacevole, interessante, trovare stimoli che lo possano appagare, facendo nascere la sua curiosità e cercando qualcosa che lo appassioni.
Anche i cibi aiutano nello studio: la colazione deve essere sostanziosa, evitando zuccheri raffinati e dolci industriali tipo merendine, evitare alimenti che possano appesantire nella digestione (cibi molto elaborati con sughi carichi di grassi, fritti ed insaccati) e naturalmente mangiare tanta frutta fresca, verdura e legumi.
Anche la FITOTERAPIA può tornare utile nel controllare alcuni sintomi;
Tilia tomentosa (Tiglio): presenta dimostrate e sicure proprietà spasmolitiche e sedative; è in grado di migliorare il tono dell’umore e di svolgere attività ansiolitica. Nei disturbi del sonno favorisce l’addormentamento e contribuisce ad aumentare la durata del sonno.
Betula verrucosa (Betulla bianca): presenta una azione tonico-stimolante generale ed in particolare manifesta un’azione a livello delle funzioni cognitive, quali memoria e concentrazione. La sua prescrizione sarà preziosa proprio nella preparazione di esami, concorsi, è bene iniziare anche un mese prima della prova per facilitare le funzioni intellettive. La sua azione può essere rinforzata dalla contemporanea prescrizione di altri rimedi, quali la Tilia tomentosa (vista prima) o Ficus carica.
Ficus carica (Fico): quando l’ansia si caratterizza con sintomi gastrici-addominali; infatti ha una azione specifica nel riequilibrare la motilità e la secrezione gastroduodenale. Presenta una attività ansiolitica quando è presente una componente nevrotica (stress-ansia) che si manifesta soprattutto con sintomi della sfera digestiva: nausea, vomito, dolori addominali, pesantezza gastrica e difficoltà digestiva.
Anche l’OMEOPATIA può tornare utile nell’affrontare gli esami:
Argentum nitricum: è il rimedio indicato nei soggetti ansiosi ma molto frettolosi e dunque spesso inconcludenti, che hanno paura dell’immediato futuro. Hanno timore di affrontare un esame, un viaggio, prendere l’aereo o il treno o partecipare ad una riunione, questo fa scatenare un’ansia spesso incontenibile; tormentati dalla paura di essere perennemente in ritardo, vengono assaliti dal panico, che può provocare una scarica di diarrea improvvisa, con ulteriore imbarazzo.
Gelsemium sempervirens: spesso è un soggetto molto emotivo, che presenta tremore, ansia e forte panico e quasi paralisi, cioè incapacità a muoversi o parlare con un vero stato di torpore intellettivo, a volte può far fatica anche solo a pronunciare il proprio nome; desidera essere lasciato tranquillo ed appartato, è un soggetto molto pauroso, può temere la folla o gli spazi aperti; la crisi di panico può provocare diarrea o bisogno impellente di urinare.
Sarò ben lieta di aiutare questi studenti con consigli o indicazioni appropriate e ricordiamo noi genitori, di incoraggiare sempre i nostri figli, raccontando loro che tutti prima o poi abbiamo affrontato una prova o un esame, aiutiamoli a crescere sereni e che comunque gli esami nella vita, non finiscono mai, come diceva De Filippo.
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