Primi problemi del bambino-adolescente
La patologia andrologica-endocrina coinvolge più del 50% dei maschietti “under 18”, è quindi importante che il pediatra abbia anche competenze andrologiche per valutare lo sviluppo dell’apparato genitale maschile e riconoscere precocemente le patologie maschili che interessano i genitali.
Una adeguata valutazione pediatrica consente di evitare interventi chirurgici inutili e permette di inquadrare il giovane maschio nella complessità del suo benessere.
· CRIPTORCHIDISMO (Testicolo Ritenuto)
Si parla di Criptorchidismo quando uno o entrambi i testicoli non sono posizionati nella sacca scrotale al momento della nascita.
Nel feto i testicoli si formano accanto ai reni per poi scendere attraverso l’addome e poi arrivare allo scroto. Accade talvolta che questo posizionamento non sia ancora ultimato al momento della nascita ed il testicolo si trova ancora all’interno dell’addome o leggermente al di sopra della sua posizione naturale.
Il criptorchidismo colpisce un bambino su 200.
Nell'80% dei casi si risolve spontaneamente entro il 5°/6° mese di vita.
In caso contrario il pediatra potrebbe prescrivere una terapia ormonale a base di gonadotropina oppure il chirurgo pediatra programmare un intervento per riposizionare in testicolo nella sacca scrotale. L'intervento è consigliato tra i 9-12 mesi e comunque non più tardi dei 2-3 anni in quanto il ritardo potrebbe compromettere la fertilità.
AGENESIA o ATROFIA TESTICOLARE
Può anche capitare che il testicolo, anziché essere nascosto, non si sia formato o sia atrofizzato a causa di un mancato afflusso di sangue verso l'organo (agenesia e atrofia). Nell'agenesia, se manca un solo testicolo, non si interviene ma la fertilità' non è compromessa; in caso di atrofia si interviene in laparoscopia, con una sonda ottica si esplora l'addome attraverso l'ombelico e il testicolo viene asportato poiché non più vitale.
TESTICOLO RETRATTILE
Il testicolo retrattile è un testicolo che si sposta dalla borsa scrotale al canale inguinale, cioè non è posizionato fisso nella sua sede ma tende a risalire; la prevalenza del testicolo retrattile (o detto anche “ad ascensore”) in una popolazione di 1-2 anni è del 7%.
La permanenza protratta del testicolo nel canale inguinale può rallentarne la crescita e ridurre la futura fertilità.
In genere la situazione migliora fino a risolversi man mano che il bimbo cresce perché l'aumento del peso aiuta il testicolo a scendere in basso, ma nei casi più' gravi può accadere che si renda necessario fermare la posizione del testicolo, attraverso punti di sutura, effettuati in anestesia.
L’intervento chirurgico precoce può garantire il recupero della fertilità, ma bisogna considerare anche la qualità della linea germinale, correlata cioè agli spermatozoi presenti nei tubuli in maturazione.
IPOSPADIA
Si tratta di un difetto anatomico (abbastanza raro) che consiste in una diversa posizione dell’uretra, cioè il canale da cui fuoriesce l’urina.
Normalmente tale sbocco è situato sulla sommità del glande ma può presentarsi anche nella zona in basso, sotto il glande o, nei casi più gravi , lungo il pene o addirittura a metà dello scroto. Si interviene a seconda della gravità e del tipo di apertura che si presenta; se necessario, l'intervento va eseguito entro il 1° anno di età.
FIMOSI
Se l'apertura del prepuzio (l'involucro che avvolge la punta del pene) è stretta e l'ultima parte rimane chiusa tranne nel punto in cui esce la pipì, si parla di fimosi. La fimosi dipende da una ridotta elasticità della pelle del prepuzio che impedisce di scoprire completamente il glande, viene così compromessa la normale igiene e gli accumuli di materiale bianco-giallastro visibili sottocute possono favorire processi infiammatori.
Nei neonati è fisiologica, durante la pulizia quotidiana la mamma deve cercare di abbassare la pelle delicatamente per garantire che non rimangano residui di urina, senza però effettuare manovre di “scollatura” forzate, con movimenti troppo forti che potrebbero causare lacerazioni ed infezioni o provocare una para-fimosi, cioè una strozzatura del glande che deve essere risolta chirurgicamente.
Tutti i pediatri concordano sul fatto che non si debbano forzare le mucose manualmente: queste infatti si scollano spontaneamente nel corso del 1°/2° anno di vita e in questo modo il prepuzio si aprirà.
Solo nei casi più resistenti di fimosi e se persiste oltre i 3 anni di età, si potrà intervenire chirurgicamente.
BALANITE
Spesso la fimosi rende difficoltose le operazioni di igiene intima nei neonati; una pulizia errata o incompleta può portare alla comparsa di una balanite, cioè una infezione batterica della mucosa situata tra glande e prepuzio.
Può comparire allora arrossamento dell’area, gonfiore della zona, dolore e presenza di materiale purulento giallastro.
Si interviene con pulizia locale (lavaggi frequenti con acqua e bicarbonato) e applicazioni di creme antibiotiche
ORCHITE
E’ una infiammazione del testicolo e si manifesta con un gonfiore, rossore testicolare e dolore che inizialmente può essere minimo ma può anche aumentare e limitare i movimenti del bambino. In questa situazione è necessario contattare al più presto il pediatra per identificare la terapia più adeguata a seconda dell’origine del problema.
TORSIONE TESTICOLARE
Se il bambino lamenta un improvviso e ingravescente forte dolore nella zona dello scroto, accompagnato da un gonfiore, rossore è importante portare subito il bambino a visita.
La torsione del testicolo è infatti una emergenza, è provocata dall’avvolgimento su se stesso del funicolo (il canale che conduce i vasi sanguigni), questa torsione acuta chiude i vasi sanguigni ed impedisce il normale afflusso di sangue ed un testicolo senza irrorazione sanguigna va incontro a necrosi in poche ore, con perdita definitiva del testicolo.
SOVRAPPESO e OBESITA’
Più di un quarto del bambini europei di sesso maschile è in sovrappeso o obeso.
In tali soggetti si modifica la situazione metabolica con ritardo nella maturazione genitale e alterazione della spermatogenesi (processo che porta alla maturazione degli spermatozoi).
Gli adulti obesi presentano un aumento della temperatura scrotale e delle alterazioni dello sperma (riduzione della fertilità), hanno un pene nascosto ed un rischio più elevato di mortalità e diabete.
La situazione è più grave se il sovrappeso compare durante lo sviluppo dai 12 ai 18 anni.
Il pene o i testicoli nascosti sono un motivo per inviare rapidamente il bambino all’andrologo ed al nutrizionista, per impostare un protocollo nutrizionale monitorando anche la crescita dell’apparato genitale e lo stadio puberale.
Nuove evidenze dimostrano che il “microbiota intestinale” dialoga con il sistema neuroendocrino ed influisce sulla capacità del bambino di perdere o acquisire peso.
Nice sharee